Hotel Funivia

Eccoci alla seconda tappa del nostro tour valtellinese, alla ricerca delle migliori strutture “BIKE FRIENDLY”.
All’Hotel Funivia Bormio troviamo l’eccellenza in questo ambito, il vero bike hotel in tutti i suoi aspetti.
Ristrutturato completamente nel 2008 presenta al suo interno una moderna struttura in legno, camere belle e spaziose ed un grande solarium esterno: qui si respira aria di montagna!
La posizione è strategica essendo situato in prossimità degli impianti da sci, la finestra della camera si affaccia direttamente sulla pista che arriva in paese.
Dicevamo, “BIKE FRIENDLY” per eccellenza grazie ai numerosi servizi che offre: bike-room predisposta a ricevere una cinquantina di bici, officina attrezzata per la manutenzione (da far invidia ad un negozio!), zona pulizia con idropulitrice. Il ciclista si sente coccolato grazie a dettagli che fanno la differenza, come lo spuntino pomeridiano al termine dell’allenamento, il sacchetto-lavanderia per le divise direttamente in camera o i rifornimenti trovati pronti impacchettati già a colazione.
Elisa Bonacorsi e Daniele Schena, proprietari della struttura e ciclisti appassionatissimi, hanno pensato proprio a tutto.
Pure ad un bar per ciclisti! Adiacente all’hotel c’è lo Stelvio Experience Bicycle Cafe, il punto di ritrovo perfetto per una sosta e per aderire alle iniziative di gruppo Stelvio eXperience: organizzano gite guidate con guide e navetta per l’assistenza, ogni giorno un itinerario diverso. Scopri di più sul sito www.stelvioexperience.it/home-it

Passiamo alla parte culinaria di questo bellissimo hotel, perchè presenta un ristorante che non ti aspetteresti da un 3 stelle
(potrebbe somigliare un po’ a quando uno ti dice l’età, ma secondo te ne dimostra di meno…
per l’hotel FUNIVIA accade al contrario “ma va?! Dimostri almeno una stella in più!”)

Dietro le quinte, da pochi mesi, c’è il giovane chef Giuseppe Petraroli, che ha impostato la cucina sui sapori delle sue origini romane. Ha iniziato a lavorare in un ristorante stellato a Fiumicino, poi dopo un lungo periodo in Toscana e al QC terme di Roma, nel maggio 2017 ha iniziato la sua avventura qui.

Il menu è fisso, ma cambia ogni giorno presentando una scelta sempre diversa.
Buffet abbondante di insalate e antipasti, poi primi e secondi che arrivano al tavolo.
Abbiamo iniziato con le saporite “Penne di Kamut al ragout di cervo” e il “Risotto, animelle di vitello, pomodori secchi e lavanda”: risotto abbinato ad dragoncello per dare al piatto la giusta sapidità (ve lo dicevo che questo non sembra affatto la cucina di un hotel 3 stelle!).
“Filetto di manzo, spinaci e funghi”,”Capesante con vellutata di patate e pancetta croccante” altro piatto che mi ha molto incuriosito e l’ho davvero apprezzato per l’originalità e abbinamenti ed infine “Faraona, rabarbaro e pepe nero”.

Curiosità sulla cucina di Petraroli Giuseppe
< Chef, qual è il piatto che preferisce eseguire tra quelli creati qui al ristorante Funivia? >
< mmh… direi spaghetti alla melanzana bruciata, perché la melanzana è una sorpresa: non è amara come ti aspetti e si bilancia bene con gambero, bottarga e mandorla. Ovviamente della melanzana viene utilizzata solo la buccia che viene bruciacchiata in forno>

< Qual’è ‘ingrediente che non può mancare nelle sue preparazioni ?>
< Da romano direi il Pecorino romano DOP, ingrediente che si sposa con tutto, anche con il pesce. >

Se vi piace la struttura e la tipologia di servizi che offre (se sei un ciclista non ho dubbi di averti incuriosito!) ti consiglio di visitare il sitowww.biciamoremio.it/lang/IT/homepage dove puoi trovare le altre strutture che collaborano con loro con i medesimi servizi.

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