Quest’inverno durante la mia tradizionale vacanza in Sardegna sono andata a conoscere Marzia e la sua premiata cucina del Melograno Bistrot.
Marzia Aroffu si è aggiudicata la vittoria nella 5^ edizione di Cuochi d’Italia, trasmissione condotta da Alessandro Borghese su TV8, rappresentando con orgoglio la Sardegna.
Dopo aver condotto assieme alla mamma l’agriturismo di famiglia “Il Melograno”, la 28enne oristanese nel 2016 ha aperto un’attività in proprio dando vita all’omonimo Bistrot.
Immerso nel cuore di Oristano, Melograno Bistrot è nascosto tra le viette storiche del centro: quando entriamo, nonostante siano da poco passate le 19, scorgiamo Marzia in cucina già super impegnata nei preparativi!
Abbiamo optato per una serie di antipasti a base di pesce, nel menù “Percorso sul mare”:
- Polpo arrosto di Marceddì** con crema di peperoni
- Baccalà con spuma di bietola selvatica, emulsione di cozze e funghi cardoncelli
- Burrida
- Insalata di mare
- Cozze a sa schiscionera (in tegame) alle arance di Milis**
- Tartare di gamberi con sorbetto ai mirtilli
Gli antipasti sono stati uno più buono dell’altro!
Rullo di tamburiii…
Ecco che arriva la fregola di mamma Fabiana ai frutti di mare.
Una della fregole più buone che io abbia mai assaggiato! Il segreto della mamma di Marzia sta nel “risottare” la fregola per renderla cremosa e gustosa.
per concludere la cena un dolce pazzesco:
Cheesebrown nel bosco a base di amaretti, torrone di Tonara**** e formaggio fresco con clementine candite
Abbiamo notato che moltissimi clienti hanno preso la pizza… formato XL! Cara Marzia, la prossima volta torneremo ad assaggiarla.
Conto indicativo x2 persone: 70 euro (2 antipasti, 1 primo, 1 secondo, 1 dolce, 2 calici di Renosu, acqua)
Legenda:
*Paulilatino nell’altipiano basaltico di Abbasanta, famosa per i siti archeologici di età nuragica
**Marceddì frazione di Terralba, rinomata per i prodotti ittici dell’omonima laguna
***Milis a ridosso della catena del Montiferru, storicamente nota per il commercio di agrumi
****Tonara in provincia di Nuoro, l’industria del torrone l’ha fatta conoscere fuori dai confini sardi