Sporthotel Panorama

Siamo a Corvara in Badia per un nuovo tour, alla scoperta delle migliori strutture sulle Dolomiti e come prima tappa abbiamo scelto Sporthotel Panorama**** – Corvara: situato in prossimità dell’impianto sciistico Arlara, in una posizione più elevata rispetto al paese che regala un panorama mozzafiato! Le camere, arredate in legno e pietra dolomitica, offrono una vista “spettacolare” dai terrazzi, da cui è possibile ammirare Passo Campolongo, Passo Gardena e gli abitati di Corvara e Colfosco.
Gestito dalla famiglia Costamoling, Waltraud, Albert ed il giovane Michael. Il motto è “arrivare come ospite, partire come amico”: abbiamo scoperto quanto sia profondo il senso di ospitalià per i ladini. I clienti da queste parti sono coinvolti attivamente e gli stessi Albert e Michael accompagnano con piacere gli ospiti in gite montane ed escursioni in bicicletta. Noi da appassionati biker non ci siamo fatti mancare il classico giro dei 4 Passi, denominato “Sellaronda”.

L’hotel è un concentrato di contrasti moderni/antichi, forse è questo il maggior fascino del ristorante dove l’arredamento delle sale è diverso per ognuna di esse: osservando pareti, quadri, arredamenti e soffitti si notano le diversità di stili e si può scorgere qualche decorazione antichissima.

Il ristorante è gestito dal sapiente chef altoatesino Alexander Egger di formazione tedesca con un forte spirito montanaro. Dopo aver lavorato molto nei villaggi in Sardegna, nel 2013 è stato richiamato nella sua terra d’origine dall’amore per la montagna.
La sua idea di cucina sta nella semplicità assoluta, l’elemento che non deve mancare nei suoi piatti è l’acidità, ritenuta da lui molto importante.
Per soddisfare le esigenze degli ospiti ogni serata ha un tema diverso: c’è quella dedicata ai dolci (cui è dedicato l’intero buffet), quella dello Strudel, quella tipica Ladina.. .Noi siamo capitati nella serata di Gala. Ci aspetta quindi un Menù Gourmet coi fiocchi!
“Terrina di salmone selvatico, wasabi e mele, caviale, crescione” piatto complesso nella preparazione, per un risultato ben abbinato e cremoso.
“Essenza di pollo, parfait, tartufo, uovo di quaglia” ogni boccone sprigiona sapori diversi.
“Risotto funghi porcini, gamberoni, stracchino, topinambur” il piatto più buono della serata (da grandi amanti dei risotti siamo un po’ di parte), davvero eccezionale!
“Sella di vitello, pak choi, pomodori, olandese d’acciughe”.

La parte della pasticceria viene invece seguita dalla giovane Carlotta Amatori di Castelgandolfo (26 anni) che ci ha deliziato con un superbo “Eclair di lamponi e cioccolato”. Arrivata qui lo scorso inverno, dopo aver girato l’Europa ed aver frequentato la rinomata scuola di pasticceria Cast Alimenti.
< Da piccola sognavo di fare la degustatrice, mi piace trasformare la materia prima. La pasticceria è un gioco di precisione e mi diverte molto, faccio anche i classsici dolci da hotel ma avendo una formazione prettamente da laboratorio mi piace sperimentare e farne di più particolari, come gli Eclaires.>

Intervista al patron Michael Costamoling :
I: < Michael, come è nato lo Sporthotel Panorama?>
M: < Questo albergo è stato costruito dai miei nonni nel 1969 ed è sempre stato a conduzione famigliare. Di famiglia abbiamo anche il rifugio Punta Trieste che però gestisce lo zio, mentre io e mio papà ci occupiamo dell’hotel >
I: < Perché vi definite “Sporthotel” ? >
M: < Amiamo lo sport e ci piace coinvolgere i nostri ospiti. Ogni settimana organizziamo passeggiate, escursioni e pedalate; mentre in inverno ciaspolate e gite sulla neve. Io e mio papà a turno facciamo da guide per portare i nostri ospiti alla scoperta dei nostri luoghi e sentieri; per questo ogni giorno organizziamo sempre qualcosa di diverso>
I: < La SPA è molto bella, cosa comprende? > (è un vero centro benessere da fare invidia ad un QC terme)
M: < Abbiamo una SPA di 1000 m quadri con piscina, idromassaggio, sauna, bagnoturco, sauna ad infrarossi e sauna tirolese, oltre ad una parte esterna con la vasca d’acqua fredda, ma abbiamo molti progetti in testa per migliorare ed ampliarla sempre di più. >
La sauna tirolese è un vero spettacolo, situata al piano superiore è stata costruita con le pareti di un vecchio fienile, appunto per cui l’odore del fieno è naturale!
I: < Il ristorante è accessibile anche ad ospiti esterni? >
M: < Certamente, e oltre al ristorante abbiamo anche la Stube: d’estate viene usata per gli aperitivi tirolesi, mentre d’inverno assume la funzione di vero e proprio ristorante dove si può assaporare la cucina tipica dell’Alto Adige in versione gourmet, in un ambiente più tipico ed intimo. >
In origine la “stube” o “stua” era il tipico soggiorno, unico posto riscaldato della casa perché vi si trovava la stufa dove gli anziani, considerati la parte più importante del nucleo famigliare, avevano il privilegio di dormire. Generalmente era esposta a sud, in modo da sfruttare al massimo il calore del sole, e rivestita in legno di cirmolo.

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