Ristorante ben frequentato nel centro di Parma che gli “stranieri” come me hanno conosciuto grazie al programma 4 Ristoranti di Alessandro Borghese su SkyUno: Mentana 104, facile da ricordare perché coincide con l’indirizzo.
Per l’arredamento vintage ed i lampadari a sospensione sembra quasi di trovarsi in un Caffè letterario francese del ‘700 [bei tempi! si dice].
Vengo riportata nel presente grazie alla creatività dei piatti che vedo uscire dalla cucina e all’accoglienza di Luca e del suo competente staff: inizia così il mio percorso degustativo.
Ecco arrivare un’entrèe a base di focaccia alla cipolla fatta in casa con acciuga del Mar Cantrabrico e riduzione al balsamico: il buon pane potrebbe già essere un vero piatto e qui viene giustamente valorizzato!
Dopodichè un piatto che mi ha illuminato: il Sushi di Fassona, portata di grande impatto che ricorda il piatto giapponese perché la carne cruda è avvolta da croccanti zucchine, accompagnata da molteplici salsine e contorni. Toccava a me decidere con cosa accompagnare ogni boccone: maionese, caprino piccante con paprika e Tabasco, arancia candita, zucca e zenzero, giardiniera, senape in grani e capperi di Pantelleria.
Onorata di aver assaggiato lo Smeraldo, uno dei simboli che ha contribuito a rendere Parma patrimonio dell’Unesco; si tratta di un tortello di pasta verde ripieno di patate, prosciutto S. Ilario 60 mesi e ricotta, servito con abbondante parmigiano reggiano 40 mesi.
Krabby Patty Burger Special [eh?! ho dovuto chiedere di ripetere] è un hamburger di Black Angus tagliato a coltello e pan brioche con contorno di patate, cipolla caramellata, gola affumicata e la mia salsa preferita: BBQ alle mele!
Ho apprezzato tutto a partire dall’anima di questo locale:
la passione di Luca Farinotti e Marina Restori nella gestione e dello chef Arsentiy Calabrese dietro in cucina con la sua brigata.
Tiramisù 104 Cinnamon Touch e se non badate alle calorie gustatevi anche uno degli ottimi cocktail proposti, perché Mentana 104 è anche rinomato come cocktail bar.