Giorgione’s

Iniziamo delicatamente: “Sformatino di stracchino con crema di asparagi e coulis di pomodoro “ delicato, colorato e dai sapori estivi.

Un paio di settimane fa, in una bella giornata di anticipo d’estate, trovandomi in zona ho deciso di provare i sapori tipici del rinomato ristorante Ristorante Giorgione’s: situato una trentina di km da Parma, precisamente a Varano De’ Melegari.

A conduzione familiare, Giorgione’s è stato inaugurato nel 2014 ma appartiene al complesso alberghiero “Albergo Della Roccia” esistente da una ventina d’anni. È comunque aperto a tutti, non solo ai clienti dell’hotel.
Ho avuto davvero una fortuna pazzesca: l’onore di assaggiare in anteprima i piatti simbolo in Menù da metà aprile!
Locale ampio, formato da un’unica grande sala molto luminosa (come piace a me), grazie alle grandi finestre presenti.

Lo chef Paolo Cinquanta propone piatti tipici utilizzando ingredienti della zona e rispettando le materie prime locali, ma talvolta con note innovative.
Non preoccupatevi se avete già dato un’occhiata al Menù: con l’arrivo dell’estate i must come tortello di ricotta ed erbette o quello ripieno di carne di cavallo non verranno sostituiti.
Lo chef in questo pranzo mi ha fatto compiere un viaggio tra sapori della tradizione e innovazione che ora ripercorrerò con voi, nella speranza di farvi venir voglia di provare questo meraviglioso posto.

Passiamo ai piatti della tradizione, quella autentica in duplice portata: la prima “Spalla cotta di San Secondo con verdurine” prodotto artigianale; un simil prosciutto cotto per farvi capire, molto dolce; la seconda era un tagliere di affettati piuttosto particolare: i salumi vengono affettati a mano direttamente al tavolo quindi doppio vantaggio: il profumo che invade la sala al momento del taglio e una fetta leggermente più spessa. Le proposte (Salame di Felino, Coppa della Bassa e Crudo di Parma 30 mesi) sono accompagnate da una giardiniera e dalla salsa più buona che abbia mai assaggiato: EGISTO, formata da tonno, maionese e cipolle in agrodolce: squisita! Salsa particolare, ma non abbiate dubbi, provatela perché da grande freschezza al salume.

Passiamo poi alla tradizione rivisitata: “il tortello estivo all’arancio”: ripieno di verdure ma grazie al abbinamento arancio-timo nel condimento il piatto emanava un profumo davvero unico.

La vera innovazione si è rivelata il secondo, di pesce: “Polipo su spugna al nero di seppia, gelatina di pomodoro e gazpacho di burrata” piatto decisamente azzardato, perché oltre alle consistenze strane e mai provate come nel caso della spugna, vieni imbrogliato visivamente da quello che ti sembra di mangiare ma che in realtà non è.

Per finire in dolcezza: “Cheesecake con crumble di mandorle, ricotta e salsa lamponi”.

Grazie a Simone Berzolla e a tutto lo staff per l’accoglienza unica, la cortesa e le spiegazioni dettagliate di piatti ed ingredienti.

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